Vigna

Più precisa è l’origine, più inconfondibile è il vino.

Questo principio trova la sua piena espressione nel termine “Vigna”. Siamo stati i primi a introdurlo in Alto Adige e lo utilizziamo dal 1987. Con i nostri vini da singolo vigneto non seguiamo le mode: creiamo punti di riferimento. Sono una rappresentazione autentica di origine, carattere e costanza – valori che i nostri Pinot Nero di Mazon e Gewürztraminer di Tramin-Söll incarnano da decenni.

Il terroir non è un mito.
È una realtà misurabile.

Ciò che la nostra famiglia ha intuito da generazioni, oggi trova conferma nei dati scientifici: il carattere di un vino non è frutto del caso. Nasce dal terroir – l’interazione fra suolo, clima, luce ed esposizione.

Grazie a un progetto di ricerca abbiamo analizzato i nostri vigneti parcella per parcella, con l’obiettivo di rendere misurabile il terroir. Al centro vi è il suolo: la sua struttura, la composizione geologica, la capacità di trattenere o rilasciare acqua, di regolare il calore e di fornire nutrienti. Questi fattori influenzano la crescita delle radici, lo stress della pianta e quindi la maturazione e la qualità delle uve.

Ma il terroir non è solo suolo. Abbiamo analizzato anche il microclima, l’andamento del sole, l’inclinazione dei pendii, l’altitudine e la circolazione dell’aria – elementi che determinano la crescita della vite, la maturazione dell’uva e la complessità del vino.

Das Ergebnis: Jeder Weinberg besitzt eine eigene geologische und klimatische Identität – einzigartig, präzise beschrieben und nachvollziehbar. So können wir nicht nur den Charakter unserer Weine gezielt herausarbeiten, sondern auch zeigen, wie stark Terroir tatsächlich wirkt.

Ciò che un tempo era soltanto un’intuizione, oggi è conoscenza.

Radicato nella roccia primordiale – Il Pinot Nero di Mazon

Con la tenuta Barthenau, la nostra famiglia ha contribuito in modo determinante a fare di Mazon ciò che è oggi:
l’altopiano è riconosciuto in tutto il mondo come il cuore pulsante del Pinot Nero italiano.

Con la tenuta Barthenau, la nostra famiglia ha contribuito in modo determinante a fare di Mazon ciò che è oggi:
l’altopiano è riconosciuto in tutto il mondo come il cuore pulsante del Pinot Nero italiano.

A differenza di molte altre zone vitivinicole, dove i suoli sono modellati dai ghiacciai, qui le radici delle viti affondano direttamente in una roccia primordiale affiorante. Dalla combinazione dei rari minerali argillosi, con un’irradiazione solare equilibrata e un microclima fresco nasce un terroir capace di esprimere la massima eleganza del Pinot Nero.

Persino parcelle tra loro confinanti danno origine a vini marcatamente diversi – segno evidente dell’impronta del terroir.

Mazon non è un paragone – è un’origine. Un luogo in cui storia, geologia e vino si fondono in modo unico.

Tramin-Söll:
l’origine del Gewürztraminer

Sopra Termeno si trova Söll, un piccolo borgo con una grande particolarità: qui si incontrano diverse zone geologiche che danno vita a un terroir unico nel suo genere.

I suoli, ricchi di fini minerali argillosi, sono caratterizzati da antichi depositi glaciali composti da dolomia calcarea, porfido vulcanico e arenaria. Questa miscela speciale influisce sulla profondità delle radici, sulla capacità di trattenere l’acqua e soprattutto sulla complessità e stratificazione degli aromi delle uve.

Anche il microclima riveste un ruolo fondamentale: le fresche brezze serali che scendono dal Roen, la vetta più alta di Termeno (2.116 m), portano aria fresca nei vigneti e favoriscono una maturazione lenta e armoniosa delle uve, esaltandone l’aromaticità.

Il Gewürztraminer qui sviluppa un carattere perfettamente distinguibile: espressivo, ben strutturato, con una raffinata mineralità, freschezza e persistenza. Questo vino racconta l’incontro tra suolo, clima, vento e altitudine – e testimonia come un luogo possa essere davvero unico, modellato dalla natura in milioni di anni.

Il terroir e la biodiversità del suolo in Alto Adige

Il sottosuolo è un microambiente composito che influenza la vite e, pertanto, la qualità dell’uva e del vino, fornendo nutrienti minerali, drenaggio, capacità termica e sostegno. Questi elementi condizionano il vigore o lo stress della pianta, la maturazione dell’uva e il suo profilo qualitativo.

L’indice SRI (Solar Radiation Identity) rappresenta la “firma energetica” solare di ogni vigneto, misurando la quantità di radiazione solare potenziale ricevuta durante il ciclo vegetativo, calcolata con dati topoclimatici come pendenza, esposizione, altitudine e ombreggiamento. Il vignaiolo può usare l’SRI per:

  • scegliere il vitigno più adatto per una specifica particella
  • prevedere fattori come germogliazione, crescita, periodo di vendemmia
  • riconoscere e ridurre i rischi legati al clima
  • valorizzare il proprio terroir con dati oggettivi e dimostrabili.

L’Alto Adige è uno dei territori geologicamente più complessi d’Europa: al confine tra le placche europea, africana e oceanica, ospita oltre 250 formazioni rocciose di origine vulcanica, ignea, sedimentaria e metamorfica. I suoli derivanti sono una miscela dinamica e complessa di minerali, rimescolati nel tempo da ghiacciai, fiumi, torrenti e frane. In nessun altro luogo la vite si confronta con una tale ricchezza geo-ecologica e complessità di suoli, climi e origini geologiche, dando vita a un’espressione viticola assolutamente unica nel panorama mondiale.

“Vigna” caratterizza i vini le cui uve provengono da un’unica e precisa particella di terreno.